Sostenibilità

Sostenibilità ambientale del processo produttivo
SCROLL

La sostenibilità è un tema sempre più ricorrente e che assume un rilievo fondamentale all’interno della realtà produttiva di Conceria Stefania. Si è sentito parlare di “sostenibilità” nel 1972 durante la prima conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente.
Con questo termine si vuole indicare un sistema di sviluppo capace di accogliere e colmare i bisogni attuali, senza però compromettere quelli delle future generazioni.
L’esigenza nasce dalla consapevolezza che ciò che ci offre il nostro pianeta non è infinito e per tali ragioni bisogna preservarlo, rispettarlo e avere cura dei diversi ecosistemi.

Di riflesso, tutto ciò si è traslato sulla necessità di creare uno “sviluppo sostenibile”, portando come logica conseguenza lo sfruttamento razionale delle risorse, il contenimento e la riduzione degli scarti e l’utilizzo di processi di produzione a ridotto impatto ambientale.

 

LA SOSTENIBILITA’ E LA PELLE
Conceria Stefania esegue tutte le lavorazioni su pellami derivanti da sottoprodotti dell’industria alimentare, che se non nobilitati andrebbero persi e smaltiti.

La nostra azienda dal 1944 si è concentrata sullo sviluppo delle qualità manifatturiere, la crescita della perizia artigianale supportata dalle nuove tecnologie industriali, adeguandosi costantemente alle esigenze Green del mercato.

Ambiente e fonti rinnovabili

In Conceria Stefania S.p.A. si combinano tradizione e tecnologie innovative per continuare da sempre a fornire un prodotto finito di altissima qualità, in linea con l’assenza di sostanze pericolose per la salute e l’ambiente, definite in Standard Legislativi nazionali ed Europei. Le lavorazioni dei pellami, eseguite in Conceria, prendono in considerazione l’ambiente sotto tutti gli aspetti: consumi e scarichi idrici, emissioni in atmosfera e consumi di prodotti chimici per ridurre l’impatto ambientale, diminuendo le quantità di emissioni solide, liquide e gassose, minimizzando lo spreco di risorse naturali.

 

In tutte le fasi di lavorazione del Reparto a Umido (riconcia e tintura) l’attenzione maggiore è posta all’esaurimento dei bagni, per limitare il consumo di prodotti chimici e ridurre la quantità di refluo prodotto (minor consumo di acqua e minor produzione di fango di esubero).

 

In tutte le lavorazioni del Reparto di Rifinizione, da anni, la scelta è stata quella di utilizzare prodotti chimici per lo più a base acquosa, così da ridurre o limitare al minimo gli scarichi di solventi in emissione. I sistemi di controllo inseriti sui nostri impianti di spruzzatura permettono di riconoscere il passaggio della pelle aprendo le pistole per il tempo strettamente necessario. Si sta procedendo alla sostituzione delle vecchie pistole con delle nuove ad altissimo potere di trasferimento che riducono il consumo di prodotto chimico per superficie di pelle trattata.

 

In tutti i Reparti produttivi è adottata una politica per il mantenimento e la pulizia dei macchinari in modo da limitare l’impiego di acqua per le semplici operazioni di lavaggio.
Nel reparto a Umido la programmazione delle lavorazioni è effettuata in modo da ridurre il consumo di acqua per le operazioni di lavaggio, per esempio: alcune macchine sono dedicate al medesimo colore e in caso di cambio colori si programma il passaggio da tinte più chiare a tinte più scure.
Per quanto riguarda le acque di processo, un moderno impianto biologico a fanghi attivi ha il compito di depurare l’acqua del processo produttivo. Il trattamento biologico rispetto al chimico fisico permette infatti di ridurre la produzione di fanghi a pari caratteristiche del refluo da trattare.
L’impianto è interno all’azienda ed è stato migliorato ulteriormente nel corso del 2020 con l’aggiunta di una sezione di trattamento terziario.
L’attuale efficienza dell’impianto di depurazione è tale da rispettare i valori limite di emissioni in acque superficiali (D.Lgs 152/06 -Parte 3 – Allegato 5 – Tabella 3).
L’acqua trattata dallo stesso depuratore viene in parte utilizzata per alcune operazioni di pulizia.

Il rispetto della natura e l’estrema attenzione per le tematiche ambientali da sempre ricoprono un ruolo di fondamentale importanza nella politica aziendale. Un percorso iniziato parecchi anni fa, cui oggi si aggiungono nuovi traguardi che confermano e consolidano la condotta della Società nei confronti delle tematiche ambientali e dello sviluppo sostenibile.

 

Si è scelto di utilizzare energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili (Scarica il certificato). Sono stati selezionati ed introdotti materiali composti da materie prime riciclate e conseguentemente riciclabili, da impiegarsi nelle operazioni di imballaggio/confezionamento dei pellami finiti.

 

Conceria Stefania si avvale della raccolta differenziata per la gestione dei rifiuti come PLASTICA, CARTA, VETRO e INDIFFERENZIATA secondo le norme vigenti del comune in cui essa ha sede. Il corretto smaltimento della raccolta differenziata porta al riciclo dei rifiuti differenziabili col vantaggio di recupero di materie prime ed energia e minor prodotto finale destinato allo smaltimento.

In Conceria Stefania inoltre sono state installate le colonnine di RICARICA per veicoli elettrici.

 

 

Riduzione della co2

L’impegno di Conceria Stefania per l’ambiente si estende anche alla riduzione della CO2, che inevitabilmente viene generata nel ciclo produttivo dell’industria della pelle. Conceria Stefania nel 2015 ha piantumato un terreno di:

39.800 m2 con 5912 piante autoctone della valle del Ticino (4655 alberi e 1257 arbusti) a Inveruno (MI), che prende il nome di: «bosco dei galletti».

Piantare alberi è l’unico modo per ridurre ed eliminare la CO2 che si trova nell’atmosfera.

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Certificazioni

UNI EN 16484: 2015 (“Denominazione di origine della produzione delle pelli”)

Certificazione che consente di definire il paese di origine della produzione delle pelli, in linea con le regole doganali internazionali non preferenziali in vigore.

TS SC 410 (tracciabilità delle materie prime per un “sistema di prodotti”)

È uno strumento volto a verificare la tracciabilità delle materie prime (pelli) in entrata: origine, macello, allevamento/crescita. Si mappa la tracciabilità delle pelli a monte della conceria/grezzista per la ricerca di trasparenza richiesta dal mercato.

LWG (Leather Working Group)

Il protocollo di audit LWG (Leather Working Group) è uno strumento per valutare le prestazioni ambientali dei produttori di pelletteria (marchi, produttori, fornitori, utenti finali) in tutto il mondo.
Certifica lo sforzo verso una produzione ecologica e una gestione sistemica della Qualità, dell’Ambiente, della Sicurezza e dell’Etica, come richiesto dalle esigenze di mercato.

Materie Prime

Utilizzo di materie prime integralmente riciclate e riciclabili, conformi alle norme vigenti e non nocive per la salute.

Energia pulita

L’energia utilizzata da Conceria Stefania proviene al 100% da fonti rinnovabili.

Carta riciclata

Conceria Stefania utilizza carta riciclata al 100% TRENDWHITE contraddistinta dal marchio ambientale “ L’Angelo Blu “ e certificata dal fornitore Andromeda Office.